giovedì 16 gennaio 2025

Biglietti per gli Oasis alle stelle, il governo britannico vuole limitarne il costo


 
Il governo britannico ha annunciato di voler limitare il costo dei biglietti rivenduti per concerti ed eventi, con l'intento di reprimere i bagarini che applicano prezzi gonfiati. Le proposte arrivano in seguito alla diffusa rabbia dell'opinione pubblica, qualche mese fa, per il costo esorbitante di alcuni biglietti per assistere al tour di reunion della band Britpop Oasis di quest'anno. Il governo ha dichiarato di aver notato "un preoccupante aumento dei fan che desiderano ottenere biglietti per tour ed eventi popolari e che si scontrano con i bagarini professionisti che fanno incetta di biglietti e li rivendono a prezzi fortemente gonfiati".

In un comunicato stampa ha aggiunto che altri sono stati "colti in fallo dalla mancanza di trasparenza sul sistema di prezzi dinamici", una pratica in cui i venditori ufficiali di biglietti aggiustano i prezzi in base alla domanda.

Lo scorso agosto, i fratelli Noel e Liam Gallagher hanno annunciato l'intenzione di mettere da parte le loro divergenze e di riportare gli Oasis sul palco quest'estate. I fan che cercavano di acquistare i biglietti sui siti ufficiali si sono imbattuti in una tariffazione dinamica che ha fatto schizzare i prezzi alle stelle, mentre alcuni biglietti sono stati venduti a migliaia di sterline su siti di rivendita non ufficiali.

Il governo laburista del primo ministro Keir Starmer ha dichiarato che i biglietti vengono spesso rivenduti a un prezzo fino a sei volte superiore a quello originale. "Dai tornei sportivi a Taylor Swift, troppo spesso i grandi eventi sono stati ostacolati dai consumatori che si sono approfittati dei bagarini", ha dichiarato in un comunicato il ministro dell'Economia Jonathan Reynolds. Il governo ha dichiarato che una consultazione chiedera' pareri sulla limitazione dei prezzi di rivendita.


Source: AGI

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

lunedì 13 gennaio 2025

Liam Gallagher: "Non credo che farò delle prove per il tour di reunion degli Oasis"

Fra le tante domande dei fan sulla reunion degli Oasis, che si preparano a tornare sul palco il 4 e 5 luglio 2025 al Principality Stadium di Cardiff c’è quella sulla necessità di Noel e Liam Gallagher di provare con i musicisti che hanno scelto. Si parla di Paul “Bonehead” Arthurs, membro originale degli Oasis e amico di infanzia di Liam, Gem Archer e Andy Bell che sono entrati nella band nel 1999 e Zak Starkey, figlio di Ringo Starr e già in tour con loro dal 2004 al 2008.

In uno dei suoi ormai leggendari dialoghi con i fan via social media, Liam Gallagher ha affrontato la questione a modo suo, dicendo ad un fan che gli chiedeva se lascerà provare la band prima di unirsi a loro: "Non credo che farò delle prove. Mi presenterò direttamente sul palco per fare in modo che sia tutto spontaneo e celestiale".

Gli Oasis si sono sciolti il 28 agosto 2009 dopo il famoso litigio tra Liam e Noel nel backstage del festival Rock En Siene a Parigi (e prima di una data a Costanza in Germania e a Milano in Italia) e sono tornati con un tour che ha battuto tutti i record di vendita (e anche qualche polemica) con diciannove date sold out in Inghilterra e Irlanda e nove in Canada, Stati Uniti e Città del Messico e poi Giappone, Corea, Australia, Argentina, Cile e Brasile fino a novembre. “Avete creato il più grande casino del secolo, e non vedo l’ora di vedervi dal vivo!” gli ha scritto un fan. “Questo è l’atteggiamento giusto”, ha risposto Liam.  

Source: Virgin Radio Italia


 

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails