martedì 29 ottobre 2024

Oasis, panico tra i fan: 50mila biglietti venduti per il tour potrebbero essere annullati

È panico, e rabbia, tra i fan degli Oasis. 50mila biglietti per i concerti di luglio e agosto, infatti, potrebbero essere annullati, perché gli acquirenti hanno "violato i termini e le condizioni stabiliti per il tour". Gli Oasis stessi avevano messo in guardia i fan con un post social, subito dopo che, nel primo giorno di vendite, i siti ufficiali erano andati in tilt e i biglietti erano comparsi su piattaforme pirata, avvertendoli che biglietti comprati tramite canali non ufficiali sarebbero stati annullati. E così è stato. L'annullamento riguarda infatti di biglietti acquistati nel Regno Unito, non dal rivenditore ufficiale, bensì su una delle piattaforme di secondary ticketing e a un prezzo superiore a quello nominale. Ad annunciarlo sono stati Live Nation e SJM Concerts, le due società che hanno organizzato le date, che vedranno i fratelli Gallagher esibirsi nuovamente insieme la prossima estate nel loro Paese.

I biglietti cancellati rimessi in vendita "Termini e condizioni sono stati messi in atto con successo per agire proprio contro le società di biglietteria secondaria che rivendono biglietti con enormi profitti, di conseguenza solo il 4% dei biglietti è finito sui siti di rivendita", hanno detto gli organizzatori dell'Oasis Live '25 in una nota congiunta, sottolineando che "l'esame delle vendite dei biglietti è in corso" e che i risultati saranno "trasmessi alle forze dell'ordine competenti". Se questa è una brutta notizia per chi quei biglietti li aveva acquistati ed era convinto di essersi assicurato un posto per gli show, è una buona notizia per quei fan rimasti a bocca asciutta che ora vedono riaprirsi la possibilità di ottenere un biglietto. I tagliandi cancellati infatti saranno resi nuovamente disponibili su Ticketmaster al prezzo nominale, mentre i fan sono stati esortati a non acquistare biglietti da "siti web non autorizzati", poiché potrebbero essere "fraudolenti".

Il tour della reunion La reunion di Noel e Liam Gallagher nel 2025 sarà la prima dopo 15 anni, da quando cioè i due fratelli si sono separati in seguito a una rissa nel backstage del festival Rock en Seine in Francia nel 2009. Insieme il duo suonerà a Manchester, Cardiff, Londra, Edimburgo e Dublino, per poi intraprendere anche un tour negli Stati Uniti, Canada e Australia. Gli Oasis debutteranno a Cardiff, al Principality Stadium con due show il 4 e 5 luglio 2025, poi giocheranno in casa con quattro concerti all'Heaton Park di Manchester (11, 12, 19 e 20 luglio) per poi passare allo stadio di Wembley dove si esibiranno il 25 e 26 luglio e il 2 e 3 agosto. Il tour si chiuderà con una doppietta a Croke Park a Dublino, il 16 e 17 agosto.

Le diverse opzioni per i biglietti e i prezzi Per i loro live gli Oasis hanno messo a disposizione diverse opzioni, dal semplice posto a sedere fino ai pacchetti più onerosi che includono l'ingresso prioritario, un gadget in edizione limitata, l'accesso alla festa pre-show, e quello a una mostra degli Oasis. I prezzi si sono rivelati però sin da subito esorbitanti. Per vedere suonare dal vivo i fratelli Gallagher i fan hanno dovuto mettere mano al portafoglio e spendere tra gli 80 e i 180 euro per il posto più economico (escluse le commissioni), mentre i prezzi per i pacchetti premium si sono alzati di molto. Nonostante il disappunto dei fan per i prezzi non proprio abbordabili, i sistemi di prevendita sono andati in tilt per l'enorme numero di richieste. 

E nel giorno della vendita dei biglietti, come prevedibile, è stato un delirio. Migliaia di fan si sono messi "in coda" (virtualmente) sui siti preposti alla vendita dei biglietti sin dalla notte per riuscire ad accaparrarsi l'ambito oggetto del desiderio, ma è stato subito caos. Nella maggior parte dei casi le code non sono andate a buon fine o sospese, e le piattaforme ufficiali di vendita sono andate in poco tempo in tilt. Risultato: tutte i concerti sono andati sold out e ma molti biglietti sono subito apparsi sui siti pirata a prezzi super maggiorati, in alcuni casi gonfiati anche di 40 volte. La situazione è un po' sfuggita di mano anche e soprattutto per quanto riguarda il sistema di prezzi dinamici di Ticketmaster, che fa aumentare i prezzi in base alla domanda. Da quanto era emerso sui media del Regno Unito, inizialmente il costo dei biglietti degli attesissimi concerti della band, a luglio e agosto 2025 in Irlanda e in Inghilterra, variava tra le 70 e le 500 sterline (80-600 euro). 

 Source: Tgcom24

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sabato 26 ottobre 2024

"Noi, sempre in guerra come gli Oasis ed eredi di Liam e Noel". Benji e Fede citano la band dei Gallagher nel loro nuovo disco


Nel 2020 le loro strade si sono separate. Divergenze lavorative, stress emotivo, sovraesposizione, voglia di intraprendere carriere soliste: sono alcuni dei motivi alla base della decisione di Benji e Fede, il duo da 1 miliardo di streaming, di dirsi addio dopo un successo che li ha travolti tra il 2015 e il 2020. Anche l'amicizia che li aveva uniti, sembrava essere stata archiviata. E invece proprio nel nome di quel rapporto che li aveva avvicinati da adolescenti si sono ritrovati. Il risultato è un nuovo album: Rewind, ovvero riavvolgiamo il nastro e ripartiamo.

"Ripartiamo, con più consapevolezza. Gli anni di separazione ci sono serviti anche per conoscere meglio noi stessi - raccontano i due ex ragazzi, che come tanti ad un certo punto non hanno retto più ai ritmi frenetici imposti dal successo e dalla popolarità -. E abbiamo cominciato a parlarci davvero e a comunicare".

Con i dovuti distinguo la loro storia ricorda un po' quella dei fratelli Gallagher, con una citazione diretta agli Oasis nel brano che dà il nome al disco ("Solo noi sempre in guerra come gli Oasis"). "Come veri fratelli, anche noi abbiamo i nostri bisticci, ma non siamo arrivati a lanciarci le chitarre. Fede è un ottimo degno erede di Liam - scherza Benji, che sfoggia una t-shirt che pubblicizza il loro ritorno live il 16 novembre al Forum di Assago -. Io ho un po' di Noel. Loro però sono dei mostri sacri, noi dobbiamo ancora dimostrare tanto".

Ad aprire l'album, il quinto della loro collaborazione con 12 pezzi che parlano di amicizia, amore, esperienze e crescita, è il brano Rewind, a chiuderlo è Caro Amico (che fa riferimento alla lettera di riappacificazione inviata da Benji ed è il primo brano su cui hanno lavorato), le due canzoni che più di tutte non a caso raccontano di loro stessi, citando neanche troppo velatamente Vasco Rossi nella prima e Lucio Dalla nella seconda.

"Mostri sacri della musica e sono citazioni a loro, ma portate nel nostro mondo", dicono Benji e Fede che rimandano al mittente anche l'accusa di essere tornati insieme solo per fini commerciali, dopo che le loro carriere soliste non hanno avuto il successo sperato. Il futuro potrebbe passare anche dal festival di Sanremo: "È sicuramente una ipotesi quella di andare sul palco dell'Ariston. Ci piacerebbe e ci stiamo pensando, se ci verrà data la possibilità di esserci, siamo pronti".

Source: Ansa


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mercoledì 23 ottobre 2024

Noel Gallagher mostra i pedali per chitarra che userà nel tour della reunion degli Oasis in un video dell'amico Goldie

Noel Gallagher ha ospitato Goldie nel proprio studio londinese e gli ha mostrato la strumentazione chitarristica che intende impiegare durante il tour della reunion degli Oasis, previsto per il 2025.

Il produttore e dj, amico di lunga data di Noel, è andato a trovare il chitarrista nel suo studio, denominato Lone Star, il 21 ottobre e ha pubblicato sui social network un video che documenta l'incontro. A quanto riferisce il New Musical Express, si tratta di un incontro che precede la pubblicazione del nuovo album di Goldie. "Fammi vedere! Fammi vedere il cazzo di merchandise, Gallagher!", dice Goldie nel video. Dopo Noel gli mostra alcuni pedali per chitarra e ricorda come di recente una delle manopole di un pedale si sia staccata.

Nel prosieguo del video Noel mostra all'amico una pedaliera sul pavimento e rivela: "Questa sarà la mia strumentazione per gli Oasis". Poi Goldie ha inquadrato altra strumentazione presente nella sala e ha detto: "Destinazione ignora, ma siamo ben avviati con l'album di Goldie, quindi fanculo a tutti voi". 

Guarda il video qui

Source: NME

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lunedì 21 ottobre 2024

Ufficiale: Richard Ashcroft special guest dei concerti degli Oasis nel Regno Unito e in Irlanda


Attraverso un video condiviso sui propri canali social ufficiali gli Oasis hanno confermato ufficialmente che Richard Ashcroft si unirà al gruppo durante il tour di reunion in programma nel Regno Unito e in Irlanda.

Il nome dell'ex Verve, presentato come "special guest" nella didascalia che accompagna la clip con immagini d'archivio e recenti, circolava da tempo e la scorsa settimana era stato citato da una fonte vicina agli Oasis rivelando all’Independent che Ashcroft e i Cast avrebbe aperto gli show che segneranno il ritorno sul palco insieme dei fratelli Gallagher.

La band di "Wonderwall" e Richard Ashcroft sono legati da una storia di lunga data e al frontman dei Verve, tra le altre cose, la band dei fratelli Gallagher aveva anche dedicato la canzone "Cast no shadow". Più recentemente, Ashcroft ha anche collaborato con Liam al singolo "C’mon People (We’re Making It Now)".

"Sono entusiasta di annunciare che mi esibirò come ospite speciale in questo tour epocale", ha scritto Ashcroft sui propri canali social: "Ci saranno grandi pezzi da suonare, grazie ai fratelli per avermi coinvolto". In un comunicato ripreso dal Guardian ha aggiunto:

"In quanto loro fan della prima ora, ero elettrizzato per diversi motivi quando è stato annunciato il ritorno degli Oasis. Posso dire, senza esagerare, che il talento di compositore di Noel e lo spirito puro di Liam come cantante mi hanno aiutato e ispirato per creare alcuni dei miei migliori lavori. È stata la perfezione di 'Live Forever' che mi ha spinto a scrivere. Hanno osato essere grandiosi, hanno reso reali i sogni che avevamo e ricorderò sempre quei giorni con gioia. Ora è il momento di creare altri ricordi e sono pronto a farlo. Ci vediamo la prossima estate. La musica è potere".

L'annuncio ufficiale dei Cast deve ancora arrivare, mentre i Cage The Elephant sono già stati confermati come ospiti speciali per tutte le date in Nord America e Messico.
 
(Rockol) 


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sabato 12 ottobre 2024

Oasis live 2025, il tour australiano si arricchisce di due altre date

"A causa dell'eccezionale richiesta" sono state aggiunte due altre date australiane al tour Oasis Live '25, per un totale di quattro date nel paese oceaniano:

31 ottobre e 1° novembre 2025 – Marvel Stadium, Melbourne
7 e 8 novembre 2025 – Accor Stadium, Sydney

La prevendita sarà avviata lunedì 14 ottobre, mentre la vendita generale partirà il 15 ottobre.

Non sarà adoperato il dynamic pricing, il tanto vituperato prezzo dinamico che, usato per la vendita dei biglietti del tour britannico e irlandese, è finito al centro di aspre polemiche, sfociate nell'apertura di un'indagine del governo britannico.

 

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giovedì 10 ottobre 2024

Liam Gallagher: "Non farò interviste insieme a Noel per la reunion, i media farebbero domande invadenti"

"Non rilasceremo interviste insieme, perché abbiamo paura che i media ci facciano domande invadenti e che provino a trovare cose che non vanno nel nostro rapporto". 

Con queste parole, rispondendo ad alcuni commenti dei fan su Twitter (X), Liam Gallagher ha reso noto che non si farà intervistare insieme al fratello Noel prima e durante il tour della reunion degli Oasis, che avrà luogo nel 2025.

Source: NME


 

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giovedì 3 ottobre 2024

Mao racconta: "Quando aprimmo agli Oasis al Palalido. Quell'odore di Marmite ..."


Sul numero 393 (ottobre 2024) della rivista Rumore, il cantautore Mao, 53 anni, ha raccontato un piccolo aneddoto sugli Oasis e Noel Gallagher.

Al centro della cronaca recente c’è la reunion degli Oasis, dei quali in quegli anni apriste una data (con i Mao e la Rivoluzione). Come andò? Riuscisti a incontrarli?

"Era il 29 marzo del 1996 al Palalido di Milano. Avevamo già firmato con la Mescal, che stava valutando se farci uscire con la Polygram, all’epoca guidata da Stefano Senardi, o con  la Virgin. 

Valerio Soave, manager della Mescal, deve aver pensato che aprire il concerto degli Oasis fosse una bella vetrina per presentare il suo nuovo gruppo, e così siamo finiti a suonare sul palco della band di Manchester, per la quale andavo pazzo. Passai tutto il pomeriggio a sentire Noel che provava riff di chitarra, mentre il resto della band non salì sul palco per il soundcheck, solo per il concerto. 

Mi aggiro per il backstage, avvolto dall’aroma delle cose che si mangiano gli inglesi, come la Marmite, quando vengo fermato dal mio manager, che vuole presentarmi una persona: era Noel Gallagher. Giusto il tempo di stringersi la mano, 'Hi Noel, nice to meet you', poi del concerto non ricordo quasi nulla".

Source: Rumore di ottobre 2024

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mercoledì 2 ottobre 2024

Gli Oasis annunciano 5 date in Canada, USA e in Messico con vendita senza prezzo dinamico


Gli Oasis hanno ufficializzato alcune date in Nord America. Pochi giorni fa l'NME aveva rivelato in anticipo le date internazionali che porteranno gli Oasis in tour nel 2025 fuori dal Regno Unito ed Irlanda. Ora arriva una parziale conferma anche dai canali ufficiali della band, che ha annunciato i primi show in Nord America con tre date negli Stati Uniti, una in Canada e una in Messico. 

Tutte le date combaciano perfettamente con quelle anticipate dal magazine britannico ed è quindi lecito aspettarsi che, prossimamente, saranno confermati anche gli show in Sud America, Australia e Giappone. Ma la grande novità riguarda il prezzo dinamico che, rivela il mamanagement degli Oasis, non sarà applicato per gli show americani. Il tour americano degli Oasis Dopo i 17 concerti in Regno Unito e Irlanda andati sold out in poche ore, gli Oasis partiranno per un tour internazionale che li vedrà volare dall'altra parte dell'Oceano.

Il rapporto della band di Manchester con gli Stati Uniti, così come la gran parte delle formazioni britanniche, è sempre stato conflittuale e il successo importante ma di proporzioni ridotte rispetto all'Europa o altre zone.

I fan statunitensi degli Oasis, però, hanno chiesto a gran voce degli show durante i quali, come scritto sui social della band, avranno "l'ultima occasione per dimostrare che ci hanno sempre amati".

Le date del tour degli Oasis nel Nord America si apriranno il 24 agosto al Rogers Stadium di Toronto, in Canada, per poi proseguire al Soldifer Field di Chicago, negli Stati Uniti, il 28, al Metlife Stadium di East Rutherford, il 31 agosto e al Rose Bowl Stadium di Los Angeles il 6 settembre. 

Chi ha sempre amato alla follia gli Oasis, invece, sono i messicani, che avranno la loro possibilità di assistere dal vivo al tanto atteso tour della reunion, il 12 settembre 2025 allo stadio GNP Seguros di Città del Messico.

Special guest del tour americano degli Oasis saranno i Cage The Elephant.

Le date combaciano quasi perfettamente con quelle anticipate la scorsa settimana dal New Musical Express, che, in aggiunta, aveva rivelato anche un concerto a Boston (poi non confermato) e degli show in Sud America, Australia e Giappone, che, probabilmente, saranno annunciati nelle prossime settimane.

Queste le date internazionali del tour Oasis Live '25 ufficializzate lunedì 30 settembre:
     
      Toronto, Canada - 24 agosto 2025
      Chicago, USA - 28 agosto 2025   
      East Rutherford, New Jersey, USA - 31 agosto 2025    
      Los Angeles, USA - 6 settembre 2025
      Città del Messico, Messico - 12 settembre 2025

I biglietti saranno messi in vendita dal 4 ottobre su oasisinet.com

Queste le tappe su cui si vocifera con insistenza, ma ancora da annunciare ufficialmente:

      Seul, Corea del Sud
      Tokyo, Giappone
      Melbourne, Australia
      Sydney, Australia
      San Paolo, Brasile 
      Santiago del Cile, Cile   
      Buenos Aires, Argentina
La vera notizia per i fan americani degli Oasis, che tornano negli Stati Uniti a distanza di 16 anni dall'ultima volta, riguarda non solo la possibilità di veder dal vivo i fratelli Gallagher ma anche il tentativo, da parte della band, di risolvere le tante polemiche legate ai biglietti.
  
Così come per gli show nel Regno Unito e in Irlanda, anche per potersi accaparrare i biglietti delle date americane bisognerà registrarsi fino al 1° ottobre al sito degli Oasis con la vendita generale che aprirà venerdì 4 ottobre.
  
La novità, questa volta, è che gli organizzatori hanno cercato di gestire le cose in maniera più saggia dopo il totale fiasco che si è verificato per le date britanniche a causa del prezzo dinamico.
  
Per il tour americano, infatti, la controversa pratica di ticketing non sarà applicata ai biglietti degli Oasis.
  
L'annuncio è arrivato con una nota pubblicata dal management degli Oasis sui canali ufficiali della band in cui si spiega il dietrofront sul prezzo dinamico.
  
"Il modello di prezzo dinamico di Ticketmaster non sarà applicato alle prossime vendite per i biglietti degli Oasis in Nord America", si legge in un comunicato ufficiale. "E' accettato ampiamente che il dynamic pricing rimane un utile mezzo per combattere il bagarinaggio e mantenere i prezzi, per una grande parte dei fan, più bassi del prezzo di mercato e più abbordabili. Ma, quando una domanda di biglietti senza precedente (per la quale tutto il tour sarebbe potuto andare sold out ripetutamente all'apertura delle vendite) è combinata ad una tecnologia che non riesce a sopportare una tale richiesta, diventa meno efficace e può portare ad esperienze inaccettabili per i fan. Abbiamo preso questa decisione nella speranza di evitare quanto successo ai fan in Irlanda e Regno Unito".




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