lunedì 26 gennaio 2015

Noel Gallagher: "Riformare gli Oasis? Finché siamo tutti vivi e abbiamo capelli è possibile"

Intervistato da Mark Blake sulla rivista Q di questa settimana, Noel Gallagher è tornato a parlare della reunion degli Oasis. 

"Nessuno ci ha fatto un'offerta per la reunion", ha detto. "Sono stato nella stessa stanza con Liam e neanche allora uno di noi ha detto: 'Non erano grandiosi gli Oasis? Dovresti rimetterli in piedi'. Ma se mai lo farò sarà solo per soldi. Non sarò io a prendere l'iniziativa, comunque. Se lo facessi per una causa benefica? Assolutamente no. Non siamo quel tipo di persone. Per Glastonbury? Non penso che Michael Eavis (l'organizzatore del festival, ndr) abbia abbastanza soldi. Mi chiedi se mai ci riformeremo un giorno? Finché ognuno di noi è ancora vivo e ha ancora capelli c'è sempre una possibilità. Ma solo per soldi". 

"Guardate gli Stone Roses", prosegue Noel. "Quando ti chiedono continuamente se riformerai la tua band, puoi soltanto continuare a rispondere di no finché alla fine dici di sì. Non ho mai parlato di questo con John Squire, ma sembra quasi che John sia stato costretto con la forza a dire di sì. Ora che gli Stone Roses si sono riformati (nel 2011, ndr) nessuno li cita più. Credo sia una cosa radicata nella psiche inglese questa idea che i giorni di gloria, l'Impero sono dietro di noi. I Led Zeppelin! Gli Smiths! I Jam! Dovrebbero tutti ricostituirsi! Perché? In modo che molte persone di mezza età possano starsene alla O2 e dire 'Non sono bravi come erano una volta'. Con gli Oasis sarebbe lo stesso. 'Sì, non siamo bravi come eravamo' ...".

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

venerdì 23 gennaio 2015

Noel Gallagher: "Mio fratello combina casini. I Beady Eye non sono grandi compositori"

"Cosa ne penso delle sue vicende personali attuali? Al momento mio fratello Liam sta facendo un fottuto casino con le cose", dice Noel Gallagher alla rivista NME (numero del 17 gennaio), "ma ci siamo passati tutti. Io ci sono passato. È una cosa che può essere grandiosa, perché tocchi il fondo e ti purifichi da tante fottute merdate e ricominci. Io sono il tipo di persona che fa: 'Fanculo, me le tengo' e ricomincio. Ed è questo il consiglio che gli darei".

Nell'intervista Noel ha detto la sua sullo scioglimento dei Beady Eye. "Quando mi hanno chiamato e mi hanno detto che i Beady Eye si erano sciolti non dico che sia stato triste, non è la parola adatta, ma ho avuto un sincero sospiro e ho fatto: 'Ah, cazzo'. Anche se è stato uno shock, non sono sicuro che la cosa sia giunta come una totale sorpresa per tutti. E non parlo per loro, non sono un insider e non ho parlato con Liam della faccenda, ma mi sorprende che abbia gettato la spugna. Non credo, però, che resterà fuori dai giochi per sempre. E spero faccia un disco solista, che tiri fuori le sue carte e il suo nome sulla fottuta copertina". 

"Se dovessi dargli un consiglio", prosegue, "gli direi di tenersi Gem Archer come amico fidato, perché erano grandi amici, cazzo, e Gem lo capiva davvero. Quanto al produttore, quel tizio che ha prodotto il loro ultimo album, Dave Sitek ... quando ho sentito Flick of the Finger alla radio ho pensato che era qualcosa di più vicino ad una grande canzone, ma non andava da nessuna parte. Era tipo un bridge di quattro minuti senza ritornello. Devo ammettere che era un fantastico bridge. E poi mi piaceva l'atmosfera della canzone, ma ... erano una band fottutamente grandiosa, ma non sono grandi compositori. Avevano bisogno di una grande canzone. Non solo di una hit pubblicata come singolo, ma una gran fottuta canzone. Rock'n'Roll Star non è mai stata un singolo, neanche Champagne Supernova né Morning Glory, sai ... ma non penso che starà fuori dai giochi per sempre".

L’ultimo incontro tra i due fratelli risale all'11 maggio, quando, in occasione del match che ha sancito la vittoria del Manchester City nella scorsa Premier League, si sono visti durante i festeggiamenti. 

"Ero nel box dei dirigenti e lui là fuori a vendere hamburger. Uno dei dirigenti mi chiese se volessi andare in campo con la squadra e io feci: 'Sì, cazzo!'. Così andai in campo e nel tunnel chiesi al capitano Vincent Kompany di regalarmi la sua fascia da capitano. Me la regalò e la indossai. Mentre ero seduto al bar durante i festeggiamenti mi arriva uno da dietro e tenta di sfilarmela dal braccio. Gli ho fatto: 'Giù le mani da questa fascia, cazzo'. Era Liam. Mi fa: 'Porca troia, testa di cazzo, non dovresti indossarla tu. Dovrei indossarla io'. È iniziato così l'incontro. Così gli ho chiesto: 'Oh, bene, e come stai?'. Ogni volta che lo vedo fa ancora un po' lo stronzo sfacciato. E tiene ancora fede all'immagine di cane che abbaia".

"Tempo fa mi hanno intervistato due giornalisti tedeschi", racconta ancora Noel. "E mi hanno chiesto perché Liam è così arrabbiato, dato che due anni prima lo avevano intervistato e lo avevano visto muoversi in modo concitato e urlare nella stanza con gli occhiali da sole in mano. Ho domandato loro cosa gli avessero detto e loro mi hanno risposto: 'Come sta tuo fratello?'. Haha!". 

oasisnotizie

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

I brani di Chasing Yesterday spiegati da Noel Gallagher

Alcuni dei nuovi pezzi di Noel Gallagher descritti dallo stesso cantautore. L'album Chasing Yesterday esce il 2 marzo.

The Riverman

Ha un assolo di chitarra in stile Pink Floyd e un sound di sassofono "che proviene da una stanza piena di fumo nel 1963", dice Noel, che aggiunge: "È il brano che preferisco tra quelli del disco. E uno dei miei preferiti tra quelli che ho fatto nella mia vita".  

The Right Stuff

Anche qui c'è il sassofono. È una canzone nata per l'album che Noel avrebbe dovuto pubblicare dopo il disco di debutto come solista, quello per il quale aveva collaborato con gli Amorphous Androgynous e che non vide più la luce ("e mai la vedra", precisa Noel). "La versione di The Right Stuff presente sul nuovo disco è molto diversa dalla prima versione, che era molto improvvisata. È diventato un brano piuttosto psichedelico, jazz o come cazzo lo si vuole chiamare". 

The Mexican

È un altro pezzo che avrebbe dovuto far parte dell'album realizzato con gli Amorphous Androgynous. "Stavamo facendo un'altra canzone che non vedrà mai la luce. Alla fine stavo suonando io il basso e non mi piaceva quello che stavo facendo, così ho cominciato ad armeggiare con un effetto a pedale e ho suonato un riff. Tutti si sono alzati e hanno fatto: 'Cos'è?'. Così lo hanno messo in loop e ci hanno messo su un beat di batteria e ... è un po diverso".
Il riff e i campanacci da vacca sono un po' alla Queens Of The Stone Age? "Pensavo ai Rolling Stones e Johnny Marr quando l'ha sentita ha detto: 'È T-Rex, cazzo'. Ma se è un incrocio tra T-Rex, i Rolling Stones e i Queens Of The Stone Age, cazzo, mi va bene tutta la vita!". 
Di questo brano è interessante anche il testo. Noel canta della "rivoluzione", quindi - rivela - "lo userà il mio amico Russell Brand (VEDI VIDEO QUI SOTTO) per il suo prossimo tour di concerti o di quello che fa di questi tempi". Noel canta anche di "bimbi fatti di crack". Come nasce questo verso? "Nasce da quella cosa fottutamente ridicola che ha detto David Cameron sul fatto di abbracciare gli hoodies, i ragazzi che indossano una felpa col cappuccio, e i drogati di crack e di donare loro un po' di amore. Altroché, hanno bisogno di una cazzo di botta sul cazzo di cranio con una mazza da baseball!".
"Questa canzone viene dopo una serie di intense ed emozionanti canzoni dal colore ... non scuro, scuro non è la parola adatta, ma blu marino, e avevo bisogno di qualcosa che illuminasse l'umore. Non è la cosa più bella che abbia mai scritto, ma dal vivo spacccherà i culi, cazzo!".

Lock All The Doors

Noel la compose 23 anni fa durante i primi tempi con gli Oasis. Ha qualcosa del brano Morning Glory, di cui Noel ebbe a dire: "Quando Liam canta il primo verso di quella canzone, sai che sei ad un fottuto concerto. Da quel momento le cose decollano fottutamente". 
Quando scrive brani così, Noel pensa che con un po' di voce di Liam prenderebbero un'altra vita? "No, adesso no. L'altro giorno un tizio mi ha chiesto se sentire Liam come vocalist per il mio ultimo album non sarebbe stato grandioso e io gli ho risposto: 'Be', tanto quanto penso che sarebbe fantastico sentire Marc Bolan che suona The fucking Mexican, ma non è possibile che questo accada, no? E non mi dispiacerebbe se mi cantasse qualcosa Johnny Rotten o, sai, John Lennon. E che cazzo!".

tradotto dal numero di NME del 17 gennaio 2015.


OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

mercoledì 21 gennaio 2015

Video sottotitolato: Dietro le quinte del video di Ballad of the Mighty I di Noel Gallagher

In questo video il regista del video del nuovo singolo di Noel Gallagher rivela la sua ispirazione e ci racconta com'è stato lavorare con il musicista. Sottotitoli in italiano by oasisnotizie.blogspot.com



OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

domenica 18 gennaio 2015

"Noel Gallagher è un imbecille bruciato dall'ingordigia". E lui replica: "Malato di mente"

"L'eccesso di lusso è roba da coglioni. Noel Gallagher è il primo esempio di un perfetto imbecille bruciato dall'ingordigia, sembra uno che vive a Versailles, Cristiddio! Lo so che me la prendo sempre con lui, ma, Cristo santo, è proprio un idiota!".

Con queste parole Jason Williamson degli Sleaford Mods, un duo di Nottingham a metà tra il punk e l'hip hop, tra i più chiacchierati oltremanica nell'ultimo biennio, ha ancora una volta apostrofato, in una recente intervista (pubblicata anche in italiano sul numero di novembre della rivista Blow Up), l'ex chitarrista degli Oasis. La band, che con il suo album Divide And Exit è rientrato in molte delle classifiche di fine anno come uno dei migliori dischi del 2014 e che sta collaborando con i Prodigy, si esibirà anche in Italia quest'anno, il 1° maggio a Roma (luogo da definire), il 2 a Bologna al Covo Club e il 3 a Milano al Biko. 

In un'altra intervista di qualche mese fa Williamson aveva detto di essere cresciuto con la cultura mod (da qui il nome Sleaford Mods), ma di essersene discostato perché era diventata stantia dal punto di vista creativo. Poi aveva aggiunto: "Dal punto di vista della creatività, Noel Gallagher ha del sangue sulle mani".

Il musicista è stato interrogato a riguardo dalla rivista NME (in un'intervista che compare sul numero del 17 gennaio). È vero che quando parlava di mancanza di rabbia della classe operaia (LEGGI QUI) nell'attuale scena musicale si riferiva agli Sleaford Mods?

"Questi sono come quel cazzo di Brown Bottle, personaggio del fumetto di Viz", risponde Gallagher. "Non c'è gioia in loro, o mi sbaglio? Sono semplicemente due tizi, di cui uno palesemente malato di mente, che non fanno altro che gridare come Brown Bottle sul cazzo di cedro e sul cazzo di pollo di merda. Sì, questa cosa sarebbe stata spassosa a Knebworth, no? 'Buonasera signore e signori, e mentre siamo tutti qui ...', mentre tutta la gente nelle retrovie è in preda agli acidi e all'eroina, 'un applauso ai minatori, eeeheeei!'. Ma vaffanculo!".

"Gli Oasis erano rabbiosi, ma rabbiosi di gioia e nelle canzoni splendeva nel cielo il sole. Se non riesci a vedere la rabbia e la brama di migliorarti nello stile rock 'n' roll, per me sei morto. E le canzoni di protesta sono stronzate del cazzo. Cigarettes & Alcohol è una canzone di protesta, e il messaggio che contiene è: Fanculo la vostra recessione e fanculo voi e il vostro governo, noi ce la spasseremo".

"E poi", chiude Noel, "dite a questi qua da parte mia che io ho sangue sulle mani e fottuto champagne nella vasca da bagno".

Source: NME

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

Noel Gallagher contro Ed Sheeran: "Non posso vivere in un mondo dove fa tre concerti a Wembley"

Noel Gallagher all'attacco di Ed Sheeran. L'ex chitarrista degli Oasis, da tre anni attivo come solista, si lancia all'attacco del mondo della musica attuale e lo fa prendendo di mira il giovane collega cantante inglese, "colpevole" di essere headliner di tre concerti allo stadio di Wembley. Suonare nel famoso stadio londinese rappresenta una sorta di "laurea" per un cantante e Sheeran, nonostante la giovane età, riuscirà nell'impresa il prossimo luglio, quando terrà tre date di fila nell'importante impianto sportivo. 

A quanto pare la cosa non fa piacere a Gallagher, noto, come il fratello Liam, per le esternazioni al vetriolo nei confronti dei colleghi. 

"Le chart inglesi attualmente sono tutte piene di merda di cane che viene da oltreoceano, spazzatura pseudo-americana in cui dicono: 'Hey, mettiamo un po' di cazzo di rap in quel pezzo, così la cosa vende' ...", dice in  un'intervista che compare sul numero del 17 gennaio della rivista NME. Poi sferra l'attacco al giovane collega. "Non penso di poter vivere in un mondo dove una cosa del genere, Sheeran che fa da headliner a Wembley per tre sere, è anche soltanto possibile. Quando ascolti questi tipo di pop così ripulito e poi questo ragazzo rossiccio con una cazzo di chitarra ti sembra una cosa sovversiva, ma non lo è per niente".

Quello di Gallagher sembra un attacco contro tutta la scena musicale attuale, di cui Noel dipinge un quadro desolante: "È un periodo strano, sembra che tutto sia e sarà incasellato per sempre, cazzo. Non è tutto finito, ma si tornerà a com'era nei primi anni '80, quando le band indie erano la cosa veramente alternativa al livello più basso. Nei primi anni '80 tutte le etichette, anche le etichette più importanti, provavano a spingere la musica in avanti perché qualunque altra cosa era merda. E forse succederà di nuovo, ma non penso che accadrà nel prossimo decennio".

Colpito personalmente, Ed Sheeran non ha esitato a replicare: "Io in un mondo dove suono a Wembley ci posso vivere e penso che sia davvero divertente". 

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

mercoledì 14 gennaio 2015

Paul Weller a Noel Gallagher: "Non riformare gli Oasis!"

Paul Weller ritiene che Noel Gallagher non debba riformare gli Oasis. "Perché dovrebbe riunire gli Oasis? Al momento sta volando", spiega sul numero di NME del 17 gennaio. "Non credo che ne abbia bisogno. Ci sono sempre delle eccezioni, ma parlando in generale sono fottutamente annoiato a morte dalle reunion. So che è una cosa benvoluta dalla gente, ma non la capisco. Non capisco tutta quella storia della nostalgia. È diventato solo un business, no?". 

"Mi piace davvero il nuovo disco di Noel, credo sia fantastico", aggiunge il Modfather. "È una di quelle cose che devi ascoltare un po' di volte - due o tre ascolti, penso - ma penso che sia fantastico. È un po' come una seconda parte del suo primo disco solista, ma in un modo grandioso. Ha ottime canzoni ed è questo quello he fa lui, grandi canzoni e grandi ritornelli. Canta e suona bene nel disco, è un buon album". 

E lo stesso Noel, sempre sull'ultimo numero di NME, racconta: "Paul mi minaccia sempre dicendomi che se dovessi rimettere in piedi gli Oasis tra noi finriebbe. Mi dice sempre: 'Avete sentito, cazzo, tutte queste cazzo di cose sulla vostra cazzo di reunion?'. 'Sì, le conosco'. 'Cazzo, non lo farai, vero?'. E io: 'No'. E lui: 'Bene, bene, bene'. Sostanzialmente, se mai gli Oasis dovessero tornare insieme, il che è altamente improbabile, dovrei tornare da Londra a Manchester ... perché lui mi sfascerebbe le finestre".

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

martedì 13 gennaio 2015

Liam Gallagher multato per non aver presenziato all'udienza sul caso della figlia segreta

Cinquemila dollari di multa. Liam Gallagher è stato punito così da un giudice di New York per non aver presenziato ad un'udienza sulla paternità della figlia Gemma, 22 mesi, avuta dalla giornalista Liza Ghorbani. 

 Il 42enne avrebbe dovuto essere presente all'udienza in programma lunedì 12 gennaio a Manhattan nell'ambito della causa per il riconoscimento e il mantenimento della piccola, ma ha presentato un certificato medico che lo descriveva come "ansioso e depresso" e quindi, sempre secondo quanto riferisce il New York Post, impossibilitato a recarsi in tribunale. 

Al MailOnline l'avvocato dell'ex Oasis, Raoul Felder, ha detto: "Pensavamo di aver risolto la questione con la signora con grande generosità da parte nostra, ma ci siamo recati in tribunale e abbiamo visto che, a quanto pare, qualcuno le ha dato consigli che hanno impedito questa soluzione. Liam ha sempre voluto essere più che leale e ha accettato la responsabilità derivante dalla paternità della figlia. La signora e i suoi consiglieri non hanno permesso che ciò accadesse".

Riferendosi alla motivazione addotta da Gallagher, il giudice Laura Drager ha parlato di "giustificazione insufficiente", mentre l'avvocato di Liza Ghorbani, Ira Garr, l'ha definita "offensiva" e ha detto alla corte di avere una foto di Liam che in quello stesso finesettimana passeggiava a Londra sottobraccio con la fidanzata Debbie Gwyther. "Lo trovo offensivo, considerando che la mia assistita è venuta qui dalla Virginia", ha spiegato. "Il fatto che Liam Gallagher non abbia ancora visto la bambina è fonte di grande amarezza per la madre". 

Già a novembre Liam aveva evitato di presenziare alla precedente udienza, citando motivi di salute, ma poi era stato fotografato l'indomani in un pub di Londra (LEGGI QUI)

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

lunedì 12 gennaio 2015

Ascolta Ballad of the Mighty I (+testo), il nuovo singolo dei Noel Gallagher's High Flying Birds

È stato diffuso stamane alle 10 italiane il videoclip promozionale del nuovo singolo dei Noel Gallagher's High Flying Birds, girato a Londra il 9 dicembre scorso e tratto dal nuovo album Chasing Yesterday, che sarà edito il 2 marzo. Si intitola Ballad of the Mighty I ed è stato realizzato in collaborazione con il chitarrista Johnny Marr. Sarà pubblicato come singolo il 23 febbraio (più in basso la copertina).

Il tour di Noel inizierà il 3 marzo alla Odyssey Arena di Belfast e toccherà anche l'Italia sabato 14 marzo, con un concerto al Fabrique.


TESTO (non ufficiale)

Followed you down to the end of the world
I wait outside your window
In the heat of the rain I'll call your name
But you just pass me by

You put me up like a fly on the wall
You'll need a blame when the heavens fall
Give me a sign when you hear me fall
you just pass me by

Colours around me are fading away
I’ll be waiting come what may

I’ll find you, yes I’ll find you, yes I’ll find you
If i gotta be the man that walks the earth alone

Followed the stars and I sailed to the sun
and held it in my fingers
Alone on the beach on my own out of reach
you just pass me by

Give you the world if you take my hand
but you left me alone in the sinking sand
Strike up the band for one last stand
and you just pass me by

Show me the rules of the games you play
and I’ll be waiting come what may

I’ll find you, yes I’ll find you, yes I’ll find you
If I gotta be the man who walks the earth
I’ll find you, yes I’ll find you, yes I’ll find you
If i gotta be the man that walks the earth alone

Followed you now to the end of the world
I wait outside your window
In the heat of the rain I’ll call your name
but you just pass me by

Wherever you run I’ll be on your tail
whenever you’re hiding behind your veil

I’ll find you, yes I’ll find you, yes I’ll find you
If I gotta be the man who walks the earth
I’ll find you, yes I’ll find you, yes I’ll find you
If I gotta be the man who walks the earth alone

OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

venerdì 9 gennaio 2015

Noel Gallagher all'attacco: "Oggi comanda la musica di merda e le band hanno paura dei social media"

"Oggi se sei al primo posto in classifica significa automaticamente che fai musica di merda", ha dichiarato Noel Gallagher, ex metà, insieme al fratello Liam, degli Oasis, al settimanale britannico NME del 10 gennaio 2015.

Il cantante e compositore, autore di gran parte dei pezzi della band, con il suo solito stile abrasivo si è poi soffermato sullo stato del music business, immaginando come avrebbe potuto accogliere gli Oasis se si fossero trovati a dover emergere oggi. 

"Ora le band vanno dalle case discografiche con il cappello in mano e la casa discografica sa già cosa  vuole per le sue fottute stelle delle classifiche, ma le classifiche sono tutte fottutamente uguali. Ogni singola canzone della top 10 è la stessa merda con una voce diversa. La cosa che mi fa impazzire è che prima era l'artista che guidava l'industria, ma l'industria reagiva al Britpop o a quello che era. E adesso le band vanno dalle case discografiche e chiedono: 'Cos'è che volete? Ok, possiamo farlo', ma quando tutti noi arrivammo sulle scene - e non era una cosa pensata a tavolino, ma del tutto casuale - l'industria fece un passo indietro, pensando: 'Che cazzo è 'sta roba? Questi sono tutti drogati o maniaci, manderanno in vacca tutte le azioni! Dobbiamo sbarazzarci di questa gente!'".

"Se gli Oasis iniziassero a suonare domani", ipotizza Noel, "non andremmo minimamente vicini all'impatto che avemmo allora, perché ora si giudica costantemente l'artista dal primo concerto e poi Radio 1 ti giudica dal numero di mi piace su Facebook. Purtroppo è questo ciò che accade. Non si va più ai concerti, il tipo che materialmente prende le decisioni - 'sosterremo questa band?' - fa: 'Diamo un'occhiata alle fottute statistiche'. E poi fa: 'Oh, non li segue nessun altro, perché dovremmo prenderci noi questo fastidio?'". 

"Non esiste più un modo indipendente di pensare", ha aggiunto il chitarrista. "Gli Oasis con la Creation Records non hanno mai avuto un A&R (una divisione dell'etichetta discografica che fa da tramite tra gli artisti e l'etichetta). Ci davano le cazzo di chiavi del regno e ci facevano: 'Andate, ci vediamo tra poco'. Ed era fantastico. Ora il manager è tenuto a rispondereal tizio della divisione A&R, che è tenuto a rispondere al tizio cui è sottoposto, il quale perderà il suo cazzo di lavoro. Negli anni '90 eravamo tutti per lo più della classe operaia, ma siamo stati tutti fottutamente messi da parte. La musica soffre di questa cosa".

Infine all'artista è stata posta una domanda sul modo in cui le nuove band si presentano sui social network e sulla stampa. Come mai oggi i gruppi musicali hanno poco coraggio ed evitano di dire quello che pensano, forse preoccupandosi di mantenere buoni rapporti con tutti?

"È perché hanno una paura matta dei social media", spiega Noel. "Se la fanno addosso al pensiero che qualcuno ammazzi la cosa prima che la loro cosa inizi. Una delle differenze principali per me è che le band oggigiorno sono carrieriste. So per certo che nessuno dei Primal Scream ha mai pensato alla carriera, né gli Oasis né i Verve. Tutti pensavano: 'Ci stiamo divertendo un mondo qui, questa cosa è incredibile!'".

Intanto è stato annunciato ufficialmente che lunedì 12 gennaio Xfm Radio manderà in onda il nuovo singolo di Noel Gallagher, tratto dal nuovo album Chasing Yesterday. Si intitola Ballad of the Mighty I, sarà pubblicato come singolo il 23 febbraio ed è stato realizzato in collaborazione con il chitarrista Johnny Marr. Qui sotto un altro fotogramma del videoclip promozionale del brano, che sarà diffuso lunedì.

Da martedi sarà possibile scaricare la traccia istantaneamente se si effettua prima il preorder su iTunes e dallo store ufficiale del cantante sarà possibile ordinare un esclusivo 45 giri vinile a colori del singolo.

oasisnotizie - via NME



OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

giovedì 8 gennaio 2015

Foto: Liam Gallagher a spasso con Debbie per le strade di Londra

In QUESTE FOTO Liam Gallagher, 42 anni, a spasso per le strade di Londra il 6 gennaio insieme alla fidanzata  Debbie Gwyther, di dieci anni più giovane, che non sembra volersi mai staccare dal suo telefono. Più in basso i due al ristorante Nobu di Londra, dove hanno trascorso la notte di Capodanno. Liam ha posato con il bicchiere di champagne per poi dedicare un tweet ai suoi fan. A quanto dicono i tabloid d'oltremanica, l'ex Oasis ha approfittato delle feste per presentare la sua nuova fiamma alla madre Peggy.







OasisNotizie è di nuovo su Facebook. Aiutaci a ripartire e crescere con un like alla nostra pagina. Clicca qui.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails